Archeologia

La ricerca archeologica e preistorica è una branca molto attiva del Centro studi Judicaria, che da anni porta avanti attività di gruppo in collaborazione con l’Ufficio del Beni Archeologici della Provincia, con il MUSE, con il Museo delle Palafitte di Ledro e con il Parco Archeonatura di Fiavè, oltre ad innumerevoli contatti con altri enti scientifici locali e nazionali.

Ad oggi sono state molte le ricerche e tuttora sono diversi i progetti che si stanno portando avanti. Tra le attività passate e presenti elenchiamo:

Archaeological and prehistoric research is a very active branch of the Judicaria Study Centre, which for years has been carrying out group activities in collaboration with the Archaeological Heritage Office of the Province, with the MUSE, the Museo delle Palafitte di Ledro and the Archeonatura Park of Fiavè, as well as countless contacts with other local and national scientific bodies.

To date there have been many researches and there are still several projects that are being carried out. Among the past and present activities we list:

• Chiesa di San Lorenzo di Storo. Collaborazione con il Comune di Storo nella predisposizione del percorso storico-archeologico; richiesta all’Ufficio Beni Archeologici di un sondaggio sul Grot da Varda ed eventuale partecipazione del gruppo allo stesso.
• Valle di Daone e Valsorda (Val Rendena). In collaborazione con Fabio Cavulli esplorazione, rilievi e documentazione di elementi e strutture di rilevanza archeologica.
• Dos dei Morti (Valle del Chiese). Esplorazione con Serena Solano della zona di rinvenimento dell’epigrafe preromana.
• Sopralluoghi in zone di montagna a rischio archeologico (in collaborazione con Museo di Ledro e MUSE).
• Pozza Lavino sul Monte Tremalzo. Partecipazione al progetto di scavo e valorizzazione che sta predisponendo Luca Scoz del Museo di Ledro.
• Partecipazione ad un eventuale seminario sull’archeologia locale organizzato dalle Soprintendenze di Trento e Milano.
• Laghi di Valbona (Tione) e Valsorda (Villa Rendena). I possibili insediamenti in quota (Età del Bronzo?) recentemente individuati da Tiziano Chistè sono oggetto di sopralluoghi esplorativi da parte del gruppo ed eventualmente segnalati alle autorità competenti.
• Sopralluoghi alle località Bastia e Castèl di Tione e documentazione fotografica.
• Nuova ricognizione sul Dos dei Morti in collaborazione con Serena Solano della Soprintendenza archeologica di Milano e Gianpaolo Dalmeri del Muse.
• Valle del Chiese: ricognizioni in media e alta quota in collaborazione con Ecomuseo e Museo della Guerra. Analisi di mappe e di foto aeree recenti e storiche del territorio.
• Verifica e documentazione delle segnalazioni della popolazione.

• Church of Lorenzo di Storo. Collaboration with the Municipality of Storo in the preparation of the historical-archaeological path; request to the Uff. Beni Arch. a survey on the Grot from Varda and possible participation of the group in the same.
• Valle di Daone and Valsorda (Val Rendena). In collaboration with Fabio Cavulli exploration, reliefs and documentation of elements and structures of archaeological importance.
• Dos dei Morti (Valle del Chiese). Exploration with Serena Solano of the area where the pre-Roman epigraph was found.
• Inspections in mountain areas at archaeological risk (in collaboration with Museo di Ledro and MUSE).
• Pozza Lavino on Mount Tremalzo. Participation in the project of excavation and enhancement that is preparing Luca Scoz of the Museum of Ledro.
• Participation in a possible seminar on local archaeology organized by the Superintendencies of Trento and Milan.
• Lakes of Valbona (Tione) and Valsorda (Villa Rendena). The possible settlements in altitude (Bronze Age?) recently identified by Tiziano Chistè are subject to exploratory inspections by the group and possibly reported to the competent authorities.
• Visits to Bastia and Castèl di Tione and photographic documentation.
• New reconnaissance on the Dos dei Morti in collaboration with Serena Solano of the Archaeological Superintendence of Milan and Gianpaolo Dalmeri of Muse.
• Valle del Chiese: medium and high altitude surveys in collaboration with Ecomuseum and War Museum. Analysis of maps and recent and historical aerial photos of the territory.
• Verification and documentation of population reports.

La Sezione Archeologia del Centro Studi ha organizzato diverse visite guidate ad alcuni dei molti siti di interesse nella Judicaria. Tra questi: Pozza Lavino in Val di Ledro, Monte Terlago (età del Ferro, Dalmeri del Muse), Monte S. Martino di Lundo (Cavada, Univ. di Trento) e ai siti extra-Judicaiensi del Riparo Dalmeri (Valsugana) e al Museo Retico di Sanzeno.

Grande spazio anche alla divulgazione, con conferenze sul territorio tenute dal gruppo del Centro Studi (i massi coppellati, la bastia di Storo…) e da esperti esterni. Periodicamente sono pubblicati articoli per la rivista Judicaria: “L’età del Ferro nelle Giudicarie” (Solano); “I massi coppellati” (Rizzonelli, Cavullo); “Pozza Lavino” (Scoz, Rizzonelli) e molti altri. In passato grande successo ebbe il convegno “Archeologia lungo il Chiese” per il quale sono stati in seguito editi gli atti.

L’archeologia entra anche nelle scuole, con attività didattiche negli istituti e presso le associazioni locali con i nostri esperti del settore.

The Archaeology Section of the Study Center has organized several guided tours to some of the many sites of interest in the Judicaria. Among them: Pozza Lavino in Val di Ledro, Monte Terlago (Iron Age, Dalmeri del Muse), Monte S. Martino di Lundo (Cavada, Univ. di Trento) and the extra-Judicaiensi sites of Riparo Dalmeri (Valsugana) and the Rhaetian Museum of Sanzeno.

Great space also for dissemination, with conferences on the territory held by the group of the Study Center (the boulders cupped, the bastia of Storo…) and by external experts. Periodically articles are published for the journal Judicaria: “The Iron Age in the Giudicarie” (Solano); “The cupped boulders” (Rizzonelli, Cavullo); “Pozza Lavino” (Scoz, Rizzonelli) and many others. In the past great success had the conference “Archaeology along the Churches” for which the acts were later published.

Archaeology also enters schools, with educational activities in institutes and local associations with our experts in the field.