Tipologia e qualificazione
chiesa cimiteriale
Denominazione
Chiesa di San Felice da Nola <Bono, Comano Terme>
Altre denominazioni
S. Felice da Nola
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche
1447  (consacrazione carattere generale)
Il primo edificio sacro, corrispondente al solo presbiterio della chiesa attuale, venne consacrato dal frate minore Alberto da Tridino Monferrato, suffraganeo di Giorgio Hack, nel 1447.
1447 – 1497 (ampliamento e decorazione intero bene)
Nel cinquantennio successivo la cappella fu ampliata verso occidente con l’aggiunta di una campata; fu aperto l’ingresso sul lato sud e il volume già esistente, coperto da una volta a crociera e dotato di un arco santo ogivale, venne affrescato da Cristoforo Baschenis, che firmò la sua opera nel 1496. Altri riquadri affrescati dal pittore o dalla sua bottega interessano le pareti della navata e recano la data del 1497 su una delle iscrizioni.
1551  (apertura porta (?) interno)
La data del 1551, incisa sulla cornice superiore del lavabo, potrebbe corrispondere al momento dell’apertura della porta di collegamento, oggi murata, tra il presbiterio e la vecchia sacrestia, che si trovava all’interno del campanile.
1594  (sopraelevazione navata)
Nel 1594, data affrescata in esterno, sopra l’ingresso, venne sopraelevata la navata e la precedente copertura a capriate venne sostituita da una volta in muratura.
1809 – 1813 (ristrutturazione intero bene)
E’ segnalata dalle fonti una ristrutturazione che coinvolse la chiesa (1809) e il campanile (1813).
1893  (ristrutturazione campanile)
La cuspide del campanile fu ristrutturata nel 1893.
1909  (rifacimento tetto)
A seguito della visita pastorale del 1908, il tetto fu rifatto l’anno successivo.
1976  (danneggiamento intero bene)
Le scosse sismiche di maggio e di settembre del 1976 danneggiarono fortemente l’edificio, che rimase chiuso al culto per tre anni.
1978 – 1981 (ristrutturazione intero bene)
Nel 1978-1980 la Provincia Autonoma di Trento curò i necessari lavori di ristrutturazione sotto la direzione dell’architetto Roberto Codroico: furono scoperti e restaurati i riquadri affrescati rimasti celati dagli altari lignei, furono rifatti il tetto della chiesa e della sacrestia e la cuspide del campanile, ripristinandone le forme e i materiali originari, venne eseguito un drenaggio intorno alla costruzione, con la ripresa delle fondazioni e l’inserimento di una chiave all’altezza dell’innesto della volta sulla parete di fondo, fu rifatto il pavimento, con un’intercapedine al di sotto, in comunicazione con il drenaggio esterno.
1989  (restauro interno)
Risalgono al 1989 i lavori di consolidamento della volta affrescata del presbiterio; anche le pitture della navata emersero integralmente grazie al restauro.
2008  (sostituzione campana)
Nel 2008 la campana cinquecentesca, fessa, venne sostituita (progetto dell’architetto Claudio Salizzoni finanziato dalla comunità di Bono) e da allora si conserva all’interno della chiesa.