Nell’ambito di alcune mostre itineranti sono stati realizzati eventi teatrali a carattere didattico, in particolare: 

“Fluidamente”

Evento teatrale itinerante, dedicato all’acqua e in particolare al fiume Sarca

Attraverso una suggestiva narrazione lo spettatore si immerge nel mondo dell’acqua popolato di immagini e ricordi di persone reali e leggendarie, legate alla nascita del fiume e all’ambiente fluviale. L’evento prevede anche l’osservazione più ravvicinata dell’elemento liquido con una degustazione della famosa acqua di cura e una passeggiata notturna. Lo spettacolo, che si arricchisce della ricerca “Voci del fiume” condotta nel mese di aprile 2008, ripercorre i contenuti scientifici del progetto espositivo della mostra “Quattro passi nel fiume”, in particolare l’Intervista al fiume che analizza la sua funzionalità. L’acqua è l’elemento primo, nelle vesti di uno dei quattro che compongono la biosfera. Essa è realmente il personaggio principale dello spettacolo, è colei che sottende a tutto l’evento nella sua universalità, necessità, vitalità, sostenibilità.

“Piccolo sole”

Il progetto teatrale, proposto in varie sedi nel corso del 2016, si focalizza sui temi portanti della mostra “Ambiente castagno”:

  • albero habitat, in riferimento al mondo del castagno, quello “interno e quello esterno”, alla sua “ottima ospitalità” e attitudine generosa;
  • albero cosmico, in riferimento al suo valore simbolico, parte del mondo della ritualità, dell’arte, della natura percepita come madre;
  • albero del pane, in riferimento alla sua capacità nutrizionale, alla trasformazione del cibo in energia e come parte dell’elemento “fuoco”.
  • Progetto di studio e valorizzazione delle “Piante alimurgiche nella Judicaria”
  • Una particolare attenzione è dedicata al tema del “sequestro di carbonio”. La performance contempla una attrice dal vivo, una video installazione, suoni ambientali, voci registrate sul campo, musica e prevede interazioni con il pubblico di natura sensoriale, ludica, collaborativa. Lo spettacolo ambisce a diffondere la conoscenza e la cultura del castagno, i rischi collegati alla sua fragilità, la sua straordinaria funzione di pianta protettrice dell’ambiente e il ruolo del bosco come mitigatore dei cambiamenti climatici. Lo spettacolo vuole veicolare in forma poetica, coinvolgente e profonda un messaggio ecologico, sostenibile per stimolare una relazione più consapevole e responsabile con l’ambiente che ci ospita.