Il canto popolare

Tra le nuove sezioni del Centro Studi Judicaria troviamo la creazione (in continuo aggiornamento e liberamente consultabile) di un archivio dedicato al canto popolare, con acquisizioni di volumi, spartiti, dischi, CD e tracce musicali della grande tradizione corale trentina ed italiana.

Tutto ciò per raccogliere, studiare e salvaguardare un patrimonio culturale di grande valore che è di fatto una viva testimonianza degli usi e costumi del passato.

Among the new sections of the Centro Studi Judicaria we find the creation (constantly updated and freely available) of an archive dedicated to popular singing, with acquisitions of volumes, sheet music, records, CDs and musical tracks of the great choral tradition of Trentino and Italy.

All this to collect, study and safeguard a cultural heritage of great value that is in fact a living testimony of the customs and customs of the past.

Il dialetto

Il dialetto: antichissimo elemento di cultura popolare e perno sul quale si incernierava l’identità delle singole comunità, in tempi recenti sta purtroppo conoscendo un graduale declino. Questo a causa di nuove esigenze, nuove culture e il “mondo-paese” ormai sempre meno impermeabile agli stimoli culturali e linguistici esterni.

Tuttavia, anche solo come testimonianza degli usi e costumi locali, il dialetto diventa fonte di grande interesse antropologico e linguistico, aiutato anche da numerose pubblicazioni di letteratura locale o dizionari editi da molte comunità.

Il Centro Studi può contare nella sua ampia biblioteca decine di dizionari e vocabolari dedicati ai dialetti delle valli trentine. In più, molte e molte altre produzioni in prosa e poesia di autori dialettali del trentino di grande interesse. Più di “nicchia” ma non meno interessante è anche la raccolta degli scritti di Angelo Franchini dedicati alle sue ricerche dei gerghi degli emigranti giudicariesi, il Taron e il Rendenglese, realizzate e pubblicate a margine della sua più ampia ricerca sull’emigrazione locale.

The dialect: ancient element of popular culture and pivot on which hinged the identity of individual communities, in recent times is unfortunately experiencing a gradual decline. This is due to new needs, new cultures and the “world-country” now less and less impervious to external cultural and linguistic stimuli.

However, just as evidence of local customs and customs, the dialect becomes a source of great anthropological and linguistic interest, also helped by numerous publications of local literature or dictionaries published by many communities.

The Centro Studi can count in its large library dozens of dictionaries and vocabularies dedicated to the dialects of the Trentino valleys. In addition, many and many other productions in prose and poetry by dialectal authors of Trentino of great interest. More “niche” but no less interesting is also the collection of the writings of Angelo Franchini dedicated to his research of the slang of emigrants from the Giudicariese, the Taron and the Rendenglese, created and published in the margins of his wider research on local emigration.