Profili biografici degli autori
- LINO LORENZIN, nato a Cittadella (Padova) nel 1921, ha vissuto e lavorato a Stenico e a Trento. É scomparso il 4 giugno 1996. Ha studiato disegno e pittura fin dagli anni delle scuole medie e superiori. Gli studi universitari e la partecipazione alle vicende belliche del secondo conflitto mondiale hanno ridimensionato l’attività artistica, che però è ripresa negli anni ’50, quando per ragioni professionali si è trasferito a Stenico (Tn), dove ha iniziato a produrre le sue opere che poi ha esposto in varie città italiane ed estere. Presso e organizzata dal Centro Studi Judicaria, con la presentazione dell’opera e dell’artista da parte del prof. Renzo Francescotti (recentemente scomparso), si è tenuta, dal 21 settembre al 5 ottobre 1996 la prima mostra retrospettiva titolata “Omaggio a Lino Lorenzin”, sequenza di 27 opere su tela + 4 disegni su carta. Hanno scritto di lui molti critici d’arte: G. Pacher; G. De Carli; S. Maugeri; F. Degasperi; L. Serravalli; G. Nicoletti; R. Turrina; R. Sandri; R. Francescotti; A. Togni. G. Stefani sul Gazzettino di Venezia dd. 1.10.1995 scriveva: “Dalle opere di Lorenzin scaturisce un canto assoluto di purezza inusitata, interiore, un canto legato al mistero dell’universo. Un senso lirico profondissimo emerge da queste creazioni che hanno in sintesi un lirismo assoluto e ci parlano di recondite magie”.
- CAMILLA LEONARDI, nasce a Preore, in Trentino-Alto Adige, il 23 settembre 1995. Da ottobre 2019 insegna Laboratorio del design – metalli e oreficeria presso il Liceo delle Arti “Alessandro Vittoria” di Trento. Nel settembre 2021 si diploma in Italian Strategic Design presso l’Accademia di Belle Arti di Verona. In precedenza, frequenta l’indirizzo di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Si diploma al triennio con una tesi in Anatomia artistica nel marzo 2018. L’esperienza veneziana imprime un forte impulso alle ricerche in ambito artistico, riguardanti in particolare le potenzialità espressive dei linguaggi artistici nel contemporaneo e il compito attuale delle arti. Il percorso accademico amplia le conoscenze acquisite all’Istituto d’arte di Trento, dove ha Il percorso accademico amplia le conoscenze acquisite all’Istituto d’arte di Trento, dove ha frequentato, con molta soddisfazione, la sezione Arte dei metalli e dell’oreficeria. Da tempo partecipa a svariati eventi artistici, concorsi e mostre, ottenendo spesso riconoscimenti e segnalazioni. Per citarne qualcuno: nel 2024 partecipa al ritiro su invito per artisti “Ri-conoscere San Francesco” presso Assisi; nel 2017 espone a Pordenone alla mostra “La prova dei nove”, nel 2012 riceve la borsa di studio “Antonia Caputo” per il disegno dal vero e vince il simposio “Animali del bosco” a Madonna di Campiglio.
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