ARTE DISEGUALE

AL CENTRO STUDI JUDICARIA – TIONE DI TRENTO

DAL 3 ALL’11 AGOSTO 2019

 

Attraverso le opere pittoriche di ROSALINDA AZZOLINI, MARA BIGNOTTO, LINA BURATTI, LORETTA TOMASI

il Centro Studi Judicaria vuole presentare una selezione di linguaggi espressivi utili alla comprensione delle dinamiche della comunicazione visiva contemporanea.

Le quattro artiste (iscritte all’Associazione Artisti Giudicarie Esteriori) capaci di ricerche polidirezionali, lontane fra loro sia per qualità formalistica, sia per destinazione di significati, poco hanno in comune se non la necessità di elaborazione di materie figurative alle quali attribuiscono contenuti considerati “necessari” per una esistenza evoluta ed esaustiva.

Mentre Rosalinda Azzolini intuisce proprietà di benessere interiore attraverso il colore rilasciato come elemento dalla timbrica assoluta, quasi in sintesi originale per la “via della purezza” attraverso il sentimento della semplicità trasognata, Mara Bignotto muove mediante una folgorante azione dove la gestualità partecipa alla determinazione delle immagini cariche di tensione di natura interiore; Lina Buratti invece pare disporsi dentro una vocazione biunivoca che reclama strategie di raffinatezza figurativa nel disegno, quanto riaffermazioni prossime alle tecniche di decorazione parietale dell’antichità; infine Loretta Tomasi rivolgendo sguardi riflessivi di natura neoclassica opera nella esclusiva pratica del disegno iperrealista, traducendo visioni oggettive di “nostre realtà” e culture riconosciute e vicine.

 

L’inaugurazione è prevista SABATO 3 AGOSTO – ORE 18.00

con la presentazione di Alessandro Togni (coordinatore mostre CSJ)

e Graziano Riccadonna (presidente CSJ)