Capitoli

Michela Lombardi, nata a Bagolino, residente a Storo.
Artista autodidatta, l’unico corso fatto è stato con Alessandro Togni una decina di anni fa, un corso di disegno a matita che le ha fatto scoprire la forza del suo tratto e l’incompiutezza della forma, poiché plasmata con altre forme appartenenti alla fantasia e all’infinito. Surrealista, dipinge quando è colpita da emozioni che sente di dover comunicare per condividerle. Usa colori acrilici perché attratta dalla bellezza e della brillantezza che questi colori possiedono e sprigionano. Le piace a riguardo citare una parte di una poesia di Alda Merini: “Amo i colori spiegazone umilissima e sovrana dei cosmici ‘perché’ del mio respiro. La luce mi sospinge predicando l’impotenza del corpo, bello, ma ancora troppo terrestre…”. Ha deciso di esporre a Tione in quanto centro della valle, perché voleva dedicare questa mostra, con infinito amore, a quelli che credono nell’amore, nel vivere intensamente ogni attimo, a quelli che sanno dire “no!” alla violenza, a tutti quelli che amano i colori, la musica, la poesia, a tutti quelli che credono di non amarli, ma disperatamente li cercano: i nostri sogni sono troppo belli per esser soffocati!

La mostra sarà arricchita con diverse sculture di Abele Flocchini, nato a Pertica Bassa (BS). Autodidatta, ha partecipato a numerosi concorsi, ottenendo premi e riconoscimenti, l’ultimo a Madonna di Campiglio nel ’98; ha partecipato inoltre a “Simposi di sculture su legno e neve”, concorso tenutosi tra Roncone, Valle di Daone e Ponte di Legno. Porterà sculture di nudi, in tema con i quadri: un’arte classica ma piena di fantasia e di passione, aperta alla ricerca della forma e dell’equilibrio, tra le metamorfosi del mondo attuale e le radici del passato.

Daniela Zambelli, 29 anni di Vestone, in provincia di Brescia, ha frequentato il liceo scientifico e il corso per grafica pubblicitaria. Autodidatta, si è avvicinata alla pittura per passione, sempre alla ricerca di personalissime emozioni. Predilige la tecnica in bianco/nero a matita, prendendo spunto da vecchie fotografie, da paesaggi della vita quotidiana, da motivi che trasmettono sentimenti. Ci sono anche pennellate di colori, che sono in contrasto accanto a questi lavori ma è un aspetto che contraddistingue il carattere personale, spinto a ricercare una visione profonda e intima, a spaziare tra modi diversi di esprimere un’arte che è solo sua.

Note

  



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