Il Centro Studi Judicaria, fin dal principio della sua storia, propone ed organizza ogni anno mostre tematiche. Tra queste troviamo esposizioni dedicate alla storia locale, personaggi e famiglie illustri o tradizioni delle nostre valli. La prima di queste mostre fu dedicata al centenario della morte del poeta Giovanni Prati alla quale seguì “Restauri in Giudicarie” in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Culturali della Provincia Autonoma di Trento, “Vigili del Fuoco”, “Iron. Alla riscoperta di un antico paese”, “Mozart” in concomitanza del bicentenario della morte del compositore austriaco, “De là da l’acqua” e alcuni pannelli per “The American Dream”, dedicate all’emigrazione negli U.S.A., “La Grande Guerra in Giudicarie”, “I Moleti de la Val Rendena”, “Kuntze” dedicata alla nascita del turismo a Madonna di Campiglio, “Sulle Tracce dei Lodron” grande mostra incentrata sulle più recenti ricerche su una delle più significative famiglie nobiliari giudicariesi, “Va’ pensiero…2001” dedicato al centenario della morte di Giuseppe Verdi, “Personaggi judicariensi” dedicata a biografie di importanti figure del territorio, “Bene, bravo 7+” sulla scuola in Giudicarie nel passato e “Giudicariesi in Russia 1914-1920” sulle esperienze dei giudicariesi sul fronte orientale nella Grande Guerra.
Trovano spazio anche mostre dedicate all’ambiente come “Visioni alpine” incentrate sul territorio montano, “Quattro passi nel fiume” dedicata ai corsi d’acqua e sul paesaggio circostante, “Ambiente Castagno” e “#mettiamocilemani!!” dedicata all’ecologie e al rispetto dell’ambiente.
Judicaria è anche uno spazio a disposizione di tutti gli artisti locali desiderosi di esporre il frutto della propria arte, disponendo di ampie sale presso la sede a Tione. Ad oggi sono decine gli artisti locali, noti e meno noti, che hanno esposto le loro opere (fotografie, sculture o pitture) negli spazi espositivi del Centro. È inoltre proposta annualmente la rassegna antologica Judicariarte, dedicata ai più noti artisti del territorio. Si ritiene importante la presenza attiva degli artisti, riconoscendo loro la necessità di “trasmissione” ed avviando una comunicazione dinamica fra autore e pubblico, quest’ultima in chiave educativa. Judicaria sostiene che una mostra d’arte sia un patrimonio culturale e sociale, un’occasione per affinare la propria sensibilità: il modo per preservare e valorizzare l’immenso patrimonio artistico del quale siamo depositari.